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Bullismo e cyberbullismo rappresentano una forma estrema di degenerazione nel comportamento di alcuni bambini e ragazzi. Il bullo è un violento ma spesso dietro questo atteggiamento nasconde una grande fragilità: egli cerca l'affermazione attraverso l'uso della forza, pensando di compensare in questo modo sentimenti di inferiorità nei confronti degli altri. In una società come quella attuale, dove l'apparire ha più importanza dell'essere, l'amplificazione prodotta dal web e dai social network estremizza questi comportamenti, e la "prodezza" del bullo si trasforma in uno spettacolo con decine di migliaia di spettatori. Come fronteggiare questo problema? 
Cyberbullismo, una parola sempre più utilizzata che rappresenta però un fenomeno in realtà poco conosciuto e delineato, confuso con il bullismo o con altre situazioni più o meno pericolose. Il testo presenta in modo chiaro cose e cosa non è il cyberbullismo, le differenze con il bullismo, le implicazioni psicologiche e legali, i suggerimenti per la prevenzione e l'intervento. Un testo di riferimento sul panorama nazionale per la sua completezza e per il facile linguaggio con cui è stato scritto. Ideale per genitori, educatori e insegnanti, che cercano risposte concrete in merito a come poter agire azioni educative efficaci e consapevoli.
Con l'arrivo dell'adolescenza, la confidenza e la spontanea intimità che caratterizzano il rapporto tra genitori e bambini sembrano interrompersi improvvisamente. I ragazzi diventano taciturni, insofferenti alle regole, ribelli, e i genitori si scoprono ansiosi, incerti nel comprendere i sentimenti e gli atteggiamenti dei figli. Mentre i ragazzi cominciano a prendere le distanze dalla famiglia, i genitori reagiscono spesso con divieti e controlli più severi, dettati da timori e preoccupazioni, oppure col tentativo di guidare le scelte dei figli, di decidere al loro posto. E così nascono incomprensioni e conflitti. E la convinzione che l'adolescenza sia necessariamente un periodo critico, una tempesta alla quale si spera di sopravvivere senza troppi danni. Nan Coosemans svela in questo libro il segreto per mantenere saldo il rapporto con i figli che crescono: imparare ad ascoltarli. Per conoscerne le paure, i bisogni e i desideri. Per capire come vivono i fallimenti scolastici, le separazioni dei genitori, la violenza dei bulli, i disagi rispetto al proprio corpo. E ci aiuta a scoprire le parole e i gesti che permettono ai genitori di essere il sostegno di cui i figli hanno bisogno per trovare la loro strada e camminare sicuri.
Che succede quando gli adolescenti comunicano mediante i social network come Facebook, WhatsApp e Instagram? Come gestiscono la propria identità, come difendono la propria privacy, che cosa mettono in gioco dei propri sentimenti? Queste sono solo alcune delle domande che Danah Boyd affronta nel suo libro dedicato a quella second life che rappresenta ormai la forma di vita più importante per la maggioranza degli adolescenti. L'autrice sfata i falsi miti legati alla diffusione di internet, dal presunto aumento del cosiddetto "cyberbullismo" agli esagerati pericoli sulla spersonalizzazione dei giovani, fino alla stessa definizione di "nativi digitali", troppo semplicistica rispetto alla complessità del fenomeno. "It's complicated", frutto di dieci anni di ricerca sul campo, di interviste e di incontri con centinaia di adolescenti, è una lettura fondamentale per chiunque sia interessato a comprendere l'impatto sociale e culturale delle nuove tecnologie di comunicazione sulle generazioni future e il fenomeno del cyberbullismo.
Educare all'utilizzo del Web risulta oggi essere un dovere essenziale per ogni genitore ed educatore attento ai bisogni, alle potenzialità ma anche alle fragilità degli adolescenti che fanno un uso massiccio di Internet e vivono immersi in questa realtà che è parte del loro mondo ed è lo strumento con il quale definiscono se stessi e il contesto che li circonda. In una società come quella attuale, dove l'apparire ha più importanza dell'essere, l'amplificazione prodotta dal web e dai social network estremizza i comportamenti di cyberbullismo e la "prodezza" del cyberbullo si trasforma in uno spettacolo con migliaia di spettatori. La prevenzione di situazioni di cyberbullismo è possibile soprattutto con una buona informazione ed educazione che deve essere fornita dai principali ambiti di riferimento degli adolescenti: la famiglia e la scuola. 
Questo testo ci guida nel nuovo mondo delle relazioni online, cercando di aiutarci a conoscere a fondo il fenomeno, approfondendone gli aspetti psicologici e l’impatto che le nuove tecnologie hanno sui giovani e fornendoci consigli e strumenti per educare i ragazzi a un maggior senso di responsabilità e a un corretto utilizzo del web. Ci spiega come combattere il cyberbullismo utilizzando un’ottica di psicologia positiva, cercando di aiutare i ragazzi a focalizzarsi sul pensiero e sulle emozioni positive e sul valore delle relazioni interpersonali.
Dal fenomeno wrestling al comportamento violento, dai videogiochi alle condotte aggressive, dalla violenza in TV alle assurde emulazioni. La lettura psicologica del fenomeno inizia in questo libro con il ritratto psico(pato)logico del bullo per proseguire con quelli, non sempre edificanti, dei mass-media, della scuola e della famiglia. Gli autori, facendo luce e le dovute distinzioni tra i concetti di aggressività e di violenza, fanno il punto della situazione sui comportamenti patologici nella società dei giovani e si soffermano sulle conseguenze di tali condotte. Ai danni fisici delle vittime si sommano traumi psichici particolarmente gravi di cui non sono affatto esenti gli aggressori.  Nella ricca disamina delle modalità di prevenzione spicca un progetto educativo alla legalità, già in via di attuazione, che coinvolge unanimemente studenti, insegnanti, genitori e i mass-media.
Questo volume di Shaheen Shariff approfondisce gli aspetti educativi, legali e sociali correlati a tali fenomeni. Ricercatrice esperta sui temi delle nuove tecnologie, l'autrice traccia una linea di confine tra responsabilità giuridica, personale ed educativa in relazione ad alcuni dei casi più eclatanti affrontati dai media e dalla giurisprudenza canadese e americana. Allo scopo di rendere il testo fruibile anche per il lettore italiano, il volume riporta lo stato dell'arte della nostra legislazione e alcune sentenze della Corte di Cassazione. "Sexting & cyberbullismo. Libro rivolto a tutti coloro che desiderano comprendere le complessità e le sfumature della comunicazione online dei giovani e le risposte migliori per trovare un equilibrio tra libera espressione, libera stampa, sicurezza, supervisione, protezione e regolamentazione della nostra società digitale, senza tuttavia ricorrere alla censura, a punizioni aspre e a normative eccessivamente rigide.
Selfie intimi diffusi via Facebook , adescamenti tentati con WhatsApp , giochi violenti, cyberbullismo: nessun genitore, oggi, è tranquillo quando vede i figli con la testa china sul telefonino o il tablet. Ma i social network sono, per i ragazzi, un luogo irrinunciabile di espressione di sé e di incontro. Proibirne l'uso, oltre che impossibile, spesso è controproducente, perché scatena conflitti e reazioni di chiusura. Come proteggerli, allora? La risposta è l'educazione, che deve cominciare in famiglia. Bambini e adolescenti devono imparare a usare questi dispositivi in modo consapevole. Devono conoscere i pericoli nascosti nei giochi e nelle chat e sapere come prevenirli e neutralizzarli. Nunzia Ciardi, che è impegnata quotidianamente contro il crimine informatico, ha raccolto in questo libro i preziosi strumenti e i consigli che gli esperti della Polizia Postale mettono a disposizione sul web, nelle campagne di informazione, durante gli incontri organizzati nelle scuole. Soprattutto spiega come i ragazzi possono mettersi al sicuro nel mondo virtuale, con l'aiuto di regole e comportamenti accorti, per vivere la Rete come una ricchezza da sfruttare e uno spazio da esplorare in libertà.
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