top of page
È il primo giorno nella nuova scuola e già Dexter odia tutti, il bidello, la maestra, i suoi compagni, che ridono di lui. Ce n'è uno, in particolare, che proprio non sopporta: quel ragazzino grande e grosso, con i capelli biondi sempre pettinati, che fa di tutto per essere suo amico. Chissà perché, poi, ci tiene così tanto?
Tito Lope, bambino intelligente ma ingenuo, sembra proprio il bersaglio perfetto per tutti i suoi compagni, ma soprattutto per la ''banda'' capeggiata da Carlo e composta anche dai gemelli Mino e Lele. Dopo una serie di vicissitudini (e una rissa!), finalmente i tre bulli scopriranno sulla loro pelle la grande e astuta rivincita architettata di Tito ''stordito'' nei loro confronti... Elemento davvero interessante: la storia è raccontata da Carlo, il bulletto...!
I bambini hanno bisogno di un'accurata e approfondita educazione alle emozioni, che deve essere promossa sin dall'infanzia. La collana Cantami del cuore propone a genitori e insegnanti testi e materiali per aiutare chi sta crescendo a potenziare la propria intelligenza del cuore. Le canzoni dello Zecchino d'Oro forniscono l'ispirazione per un emozionante percorso fatto di musica, storie, giochi, test in cui mente e cuore del giovane lettore apprendono l'ABC dell'alfabetizzazione emotiva. Questo primo volume racconta la storia di Rodolfo, il piccolo ma coraggioso protagonista della canzone "II bullo citrullo" che trova la forza di ribellarsi ai dispetti e alle prepotenze di un compagno di classe particolarmente aggressivo...
Non ti senti abbastanza forte e in gamba per difenderti dai compagni prepotenti? Vorresti ruggire come un leone per spaventare bulli e bambine smorfiose? Anzi, vorresti poter ‘diventare un leone’? Non esprimere mai questo desiderio davanti al tuo cane. Potrebbe essere un ex mago capace di esaudirlo. Così, il protagonista di questo libro, trasformato in leone, vive male nel deserto, male come fenomeno da baraccone, male in America come star televisiva, malissimo anche nel suo ambiente naturale africano. È troppo uomo per essere una belva, troppo animale per comunicare con gli uomini, anche se sa scrivere. Poi le cose si risolveranno, e avrà un figlio... Leone.
A quasi tutti capita, prima o poi, di essere presi di mira da un compagno di scuola o da qualcuno più grande che, per mascherare le proprie insicurezze e debolezze, si comporta da bullo, diventando aggressivo e prepotente. Quando succede, ci si sente indifesi, spaventati e soli, e spesso si ha paura di reagire o di chiedere aiuto. Ma chi sono questi bulli? E che cosa si può fare per impedire loro di continuare a farci del male?
Asja ha quattordici anni, l'aria spavalda e gli occhi inquieti. Vive in un quartiere popolare con una madre sempre depressa e va male a scuola. Ruba nei negozi e chatta con ragazzi più grandi. Esce di nascosto e si accanisce contro la sua compagna di classe Maria, troppo remissiva, troppo studiosa, troppo per bene. Asja è una ragazza difficile, cammina con fatica e non si separa mai dalle amiche del cuore. Poi un giorno si mette nei guai e tutto cambia. Inizia così una corsa alta ricerca della vera se stessa. Un romanzo sul bullismo al femminile raccontato dal punto di vista della "ragazza cattiva". Sul significato dell'amicizia, della luce che accende dentro il primo amore e del valore del perdono.
Jack ha solo 16 anni quando, a causa di un tumore al pancreas, perde per sempre un caro amico. In quel tragico momento sente il bisogno di fare qualcosa, di intervenire affinché nessuno soffra più in questo modo. E con la tipica, sorprendente incoscienza di ogni adolescente, decide di dedicarsi alla scoperta di un metodo per la diagnosi precoce di questa terribile malattia. Migliaia i tentativi andati vuoto, centinaia le lettere rifiutate dalle università e dai laboratori, infinite le ore di ricerca e i dubbi di chi sosteneva si trattasse di un'impresa troppo grande per un ragazzo. Dopo appena due anni è riuscito a mettere a punto un sistema rivoluzionario, economico e preciso per individuare sul nascere questa malattia, cambiando così per sempre la vita di tutti noi. Questo è il racconto di uno studente brillante che tra le indecisioni degli adulti e il bullismo dei suoi coetanei non ha smesso di credere nel suo sogno. È la storia della lotta di tutti gli adolescenti per il diritto a esser presi sul serio.
Il bullismo è un atto di violenza... Portare via in modo violento ogni giorno i beni degli altri, vestiti, denaro, telefoni cellulari, è inaccettabile, come anche fare del male agli altri, soprattutto se apparentemente senza motivo. Questo produce e semina violenza. Di fronte a questa situazione ci chiediamo tutti: perché questi personaggi lo fanno? Come ci si può difendere? Si può denunciare la violenza?Per riflettere: brevi testi, esempi, aneddoti, brani letterari, informazioni sull'evolversi delle leggi.
Un libro pop-up che affronta il problema del bullismo, sia fisico sia psicologico, e che rappresenta un utile strumento anche per gli adulti. Le informazioni sono presentate in maniera molto chiara e diretta, con illustrazioni vivaci, permettendo così sia una lettura da soli sia in presenza di un adulto. Le ultime pagine del libro servono per annotare eventuali episodi di bullismo e lo scopo principale è proprio quello di incoraggiare i bambini ad aprirsi e parlare delle proprie esperienze. Il libro inoltre si caratterizza per la presenza di tanti piccoli suggerimenti concreti per affrontare queste situazioni.
È la storia di Auggie, nato con una tremenda deformazione facciale, che, dopo anni passati protetto dalla sua famiglia per la prima volta affronta il mondo della scuola. Come sarà accettato dai compagni? Dagli insegnanti? Chi si siederà di fianco a lui nella mensa? Chi lo guarderà dritto negli occhi? E chi lo scruterà di nascosto facendo battute? Chi farà di tutto per non essere seduto vicino a lui? Chi sarà suo amico? Un protagonista sfortunato ma tenace, una famiglia meravigliosa, degli amici veri aiuteranno Augustus durante l'anno scolastico che finirà in modo trionfante per lui. Il racconto di un bambino che trova il suo ruolo nel mondo. Il libro è diviso in otto parti, ciascuna raccontata da un personaggio e introdotta da una canzone (o da una citazione) che gli fa da sfondo e da colonna sonora, creando una polifonia di suoni, sentimenti ed emozioni.
Julian era il ragazzo più popolare della classe e si ritrova ad essere escluso dai compagni e costretto a cambiare scuola. Solo per aver fatto delle battute. Appena arrivato in classe, Auggie, il nuovo compagno di scuola affetto dalla sindrome di Treacher-Collins, lo aveva veramente turbato. Fin da piccolissimo, infatti, Julian aveva il terrore degli zombi e la faccia deforme di Auggie gli aveva fatto tornare gli incubi infantili. Era questo il vero motivo del suo accanimento. Era stato sospeso da scuola quando il preside... Durante l'estate Julian scopre una verità sconvolgente sulla sua nonna francese. Lei, ebrea, gli confessa che durante la guerra era stata salvata dallo "storpio" della classe, il "Tartaruga", come lo chiamavano tutti deridendolo. Solo pochi giorni prima di essere deportato egli stesso, perché non "perfetto", le aveva dato il suo primo bacio.
Il suo nome era Julian...
La storia di Wonder è narrata da Charlotte, una ragazzina molto insicura nelle amicizie e nelle dinamiche con i compagni. Charlotte è una dei tre studenti scelti per dare il benvenuto ad Auggie nella nuova scuola. Quando inizia una guerra tra i sostenitori del nuovo arrivato e i suoi detrattori, è Charlotte a passare a Jack la lista di "chi sta con chi", ma senza scoprirsi. Alla fine capirà che per sostenere un amico bisogna essere capaci di prendere posizione. Dopo Il libro di Julian e Il libro di Christopher, questo è il terzo e ultimo episodio della trilogia di racconti che ripercorrono la storia narrata in Wonder.
​
​
Christopher e Auggie si conoscono da sempre. Nati nello stesso ospedale, da subito sono diventati migliori amici. In terza elementare, però, Christopher si è trasferito e ha perso un po' i contatti con Auggie. Adesso sono entrambi in prima media e Christopher non sta vivendo un momento felice: i genitori si stanno separando e sembra che tutto vada storto. Per questo, quando viene a sapere della morte di Daisy, la cagnetta di Auggie, non se la sente di chiamarlo. Non havoglia di brutti pensieri. Ma a cosa servono gli amici, se non a essere presenti nel momento del bisogno? Ancora una volta sarà Auggie a ricordarlo a Christopher.
Prima liceo. Stefania e Giada sono migliori amiche e compagne di banco da sempre. Giada è una ragazzina molto introversa, amante della natura, che adora passare il tempo libero nella stalla di suo nonno. Per questo le due compagne di classe Eli e Bea, considerate le più belle della scuola, iniziano a prenderla in giro e a emarginarla dal resto della classe. Stefania si sente in colpa nei confronti dell'amica ma allo stesso tempo non vuole essere tagliata fuori dal gruppo, così decide di ubbidire alle due "cattive" e di ignorare Giada. Grazie al suo comportamento Stefania entra a far parte del trio insieme a Eli e a Bea, inizia a truccarsi, a mettere foto sui social network e si trasforma giorno dopo giorno nel clone delle due bulle. Finché una sera, in discoteca, la situazione precipita: Stefania, sempre più a disagio con le due amiche e i quattro ragazzi più grandi che continuano a offrire loro alcol e pastiglie, reagisce, scappa e si rifugia da Giada. Eli e Bea però non le perdonano il "tradimento" e tramano una terribile vendetta...
Da un po' di tempo Giorgio a scuola si atteggia da duro prendendosela con Marco, che ora a scuola non ci vuole più andare. Eppure nessuno dei due si era mai comportato in questo modo, anzi erano due bambini gentili e allegri. Ma grazie alla saggezza del giardiniere Alfredo (e alle sue funamboliche mele) i due capiscono che nulla è perduto...
Un originalissimo silent book che sa parlare con estrema dolcezza ed efficacia, svelandoci l'importanza dei piccoli gesti quotidiani capaci di contrastare l'ipocrisia e la più becera indifferenza. La piccola Vanessa, una nuova studentessa timida e riservata, diventa vittima di un bullo dopo la scuola e corre a casa in lacrime. Un'altra bambina la vede e si preoccupa così tanto da dirlo agli altri compagni. La testimone resta sveglia tutta la notte, in pensiero per l'amica, e al mattino ha un'idea: andrà a prendere Vanessa e l'accompagnerà a scuola. Sulla via, le due sono raggiunte da un altro bambino, poi da un altro e da un altro ancora. Poco a poco un corteo di bimbi sorridenti affianca Vanessa e la scorta fino in classe, mentre il bullo si allontana imbarazzato.
Il pianeta WWW è immenso e pieno di sorprese. Con i suoi social network, i videogiochi e le app è il posto perfetto per divertirsi, scoprire cose nuove e restare in contatto con gli amici, anche quelli più lontani! La rete, però, è anche un mondo pericoloso popolato da troll, fake, hater e stalker. In una parola, cyberbulli. Sono loro il "lato oscuro" della vita digitale: si nascondono dietro a uno schermo e da lì attaccano con armi micidiali, facili e immediate come un click. Per affrontarli ci vuole un allenamento speciale o, meglio, un manuale per riconoscerli, combatterli e metterli al tappeto.
Gli adolescenti di questo romanzo sono come cuori in inverno, che celano il loro insopprimibile bisogno di amare ed essere amati dietro la cortina di noia di giornate superficiali, trascorse tra Social Network e cellulari sempre connessi. Il protagonista, Luca, ha sedici anni e frequenta la seconda superiore. Seguendo le sue vicende il lettore potrà divertirsi a riflettere sui pericoli legati alle nuove tecnologie, osservando che è soprattutto attraverso le relazioni umane che i giovani attribuiscono un senso più profondo alla propria vita.
Maddalena è una sfigata.
0 almeno così pensano Zago e la sua banda di ragazze terribili.
Poi c'è Alessandro, bello come un principe azzurro, che Zago considera suo.
E poi c'è Maddalena che ama Alessandro.
E c'è la vita.
Integrarsi non è mai semplice a 12 anni, ma è ancora più complicato se assomigli a Mercoledì Addams, tuo padre di lavoro fa il guru e mangi solo cibi salutari e vegani. Appena arrivata nella nuova classe, Elianor è subito presa di mira per il suo odore, diverso da quello degli altri ragazzi. Eppure due stili di vita opposti entrano in contatto e un'insolita amicizia nasce tra Elianor e Noah, lontani all'apparenza ma uniti dalla stessa solitudine. Un romanzo spiritoso e commovente, guidato da un originale filo conduttore olfattivo, che tocca temi importanti come l'alimentazione e gli stili di vita, la scuola e il bullismo, l'incontro con il diverso e la tolleranza, il superamento del lutto, l'amicizia.
Se dovesse scegliere un superpotere, Mario Brivio non avrebbe dubbi: l'invisibilità. L'alternativa è quella a cui pensa sua mamma: spedirlo a trascorrere l'estate a casa della zia in un paesino del Piemonte ai piedi delle montagne dove non conosce nessuno. Ma l'estate per un ragazzo di tredici anni è una stagione piena di magia, ed è proprio lì che Mario incontra Tata: la ragazza più bella che abbia mai visto. Insieme a lei, Mario diventa per la prima volta parte di un gruppo. O meglio, di una banda. Una banda di sole ragazze: Tata, Jo e Inca. Fino alla notte della tragedia. Un viaggio dentro un bosco fitto di paure, al termine del quale Mario e la sua banda si ritroveranno, mano nella mano, non più bambini.
Il libro racconta una storia di bullismo al femminile. Narrata in prima persona da una ragazzina di dodici anni che vive con la madre, insegnante di scuola materna divorziata e disoccupata da un anno, e i due fratelli. La vicenda è costruita attraverso una lenta escalation emotiva della protagonista e una serie di flashback che spiegano la storia. Una storia di amicizia tradita e di bullismo, per spiegare la fatica e le difficoltà di stare in equilibrio mentre si cresce. Sullo sfondo le famiglie, teatro imprescindibile di ogni dramma adolescenziale e la scuola. Una storia di ragazze che crescono e si confrontano anzitutto con il proprio corpo, motivo di vanità o di disagio, proiezione incontrollabile di se stessi sugli altri.
Jill e Linda sono ragazze normali. Frequentano la stessa classe e detestano fare i temi. Ma c’è una cosa che rende Linda diversa: non ha amici. Lei è la ragazza “grassa” della scuola, la bambina che gli altri deridono e con cui nessuno vuole passare il tempo. Linda vorrebbe dire che i commenti dei compagni non la feriscono, che i commenti di Jill non la sfiorano, ma non è così. Anche per Jill però, bella e perfetta, la scuola non è facile. Ha bisogno di sentirsi accettata, di essere considerata brillante e vincente. Per questo inventa quel soprannome “Megattera la Balena” e tira le uova contro la casa di Mr Machinist sperando che la colpa ricada proprio su Linda. Sono gli opposti di una stessa medaglia. E forse anche per questo sono tanto simili.
bottom of page